Tracce di viaggio

Lado Pavliha ha raccontato così la loro esperienza:

“In Pakistan ci siamo addentrati nel cuore di tre catene montuose – l’Himalaya, il Karakorum e l’Hindu Kush – fino al bacino del possente Indo, ai piedi della Montagna Nuda, il Nanga Parbat (8126 m), e nella splendida valle di Hunza, patria di centenari, da cui si ammirano spettacolari vette di settemila e ottomila metri.

Seguendo la Karakorum Highway, il viaggio ci ha condotti attraverso il passo più alto, il Khunjerab (4693 m), fino in Cina, tra le yurte sulle rive del lago Karakul, sotto il Mustagh Ata (7506 m), dove perfettamente immersi nella natura abbiamo goduto di strepitosi panorami.

Successivamente ci siamo diretti verso l’antica città uigura di Kashgar, sulla Via della Seta, crocevia di Uiguri, Tagichi, Kirghisi e Uzbeki, famosa per il suo vivace mercato. Attraversato il passo Torugart (3752 m), siamo entrati nel remoto Kirghizistan, dove ci siamo fermati presso il magnifico lago Issyk-Kul, ai piedi delle montagne di Aksay, per poi rientrare a casa passando da Bishkek.”